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Pierfrancesco II Orsini, detto Vicino, nacque a Roma il 4 luglio 1523 e morì a Bomarzo il 28 gennaio 1585.
Ed il 4 Luglio 2023 si sono ricordati, in tutta la sua Signoria, i 500 anni dalla sua nascita.
Vicino era figlio del Principe Gian Corrado Orsini, del ramo degli Orsini di Mugnano, Signore di Bomarzo e di Clarice Orsini, figlia del cardinale Franciotto Orsini, Signore di Monterotondo.
Non stupiteVi che un Cardinale potesse avere figli, in quell'epoca avevano figli anche i Papi, come Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, che ebbe ben quattro figli tra cui i famosi (e pericolosi) Lucrezia e Cesare Borgia.
Vicino aveva (almeno) altri due fratelli: il primogenito Girolamo ed il fratello minore Maerbale.
In bibliografia si legge che Girolamo probabilmente morì tra il 1528 ed il 1529.
Non si sa molto sulla morte della madre avvenuta probabilmente in tenera età, mentre è noto che il 21 Settembre 1535 morì il padre Gian Corrado ed i due figli, poco più che bambini, rimasero orfani e venne deciso di affidarli alle cure dell'Abate di Farfa.
Con la morte del Padre si aprì una disputa sull'eredità che si concluse solo nel 1542 con l'arbitrato del Cardinale Alessandro Farnese il Giovane Signore del Palazzo Farnese a Caprarola.
Nel 1542 il Cardinale Alessandro Farnese il Giovane aveva 22 anni, ed era Cardinale da ben 8 anni, Vicino Orsini aveva 19 anni ed il fratello Maerbale forse 17!
Non c'è che dire si diventava presto adulti in quell'epoca.
A Vicino, essendo il fratello più anziano, diventò Signore di Bomarzo, mentre Maerbale ottenne la Signoria sul Castello di Penna e sulla Torre di Chia.
In termini di distanza si sta parlando di meno di tre chilometri, in linea d'aria, tra Bomarzo e Chia.
Segnaliamo come nel 1542 ed in parte del 1543 Vicino soggiornò a Venezia dove conobbe Francesco Sansovino e frequentò la poetessa Franceschina Baffo.
La ragion di Stato lo riportò, probabilmente anche controvoglia, a Bomarzo dove l'11 Gennaio 1545 si sposò, presso la Rocca di Giove, con Giulia Farnese, pronipote di Paolo III.
E' un matrimonio combinato che doveva rafforzare i rapporti tra gli Orsini ed i Farnese.
Con questo matrimonio Vicino non convolò (solo) a nozze con una moglie forse anche troppo bella, ma ricevette anche i gradi di Comandante militare.
Nel 1553 è in Francia al seguito di Orazio Farnese e dove rimase prigioniero fino al 1555.
Ritorna in Italia nel 1556 e nel 1557 viene nominato Comandante della Fortezza Papale di Velletri incarico che lasciò nel 1558 anno in cui lo troviamo a Firenze.
Praticamente a Bomarzo ci stava molto poco e pensare che dal matrimonio con Giulia Farnese nacquero sette figli: Alessandro, Corradino, Faustina, Marzio, Orazio, Ottavia e Scipione.
A questi poi si aggiunsero Leonida e Orontea figli avuti da Vicino con Clelia di Clemente, ma non mi è noto se detti figli sono nati con Giulia Farnese ancora in vita o se Clelia di Clemente fu la sua seconda moglie a cui poi venne dedicato il Tempio.
Comunque Giulia Farnese muore nel 1560 lasciando solo Vicino al suo dolore straziante ed inconsolabile.
Poi nel 1573, quando Vicino aveva da poco passato i cinquant'anni, la svolta e la decisione di realizzare, sotto la maestria di Pirro Ligorio, il Parco praticamente nella forma e con le statue che vediamo oggi.
Come scrisse:
"sol per sfogare il core"
ma da cosa? e, vista la tipologia delle statue che ha fatto realizzare, dove pensava che fosse andata l'anima della sua "amata e bellissima" moglie?
Domande senza una risposta, ma la bellezza del Parco dei Mostri resta intatta ed è tutta da ammirare.
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